628 frasi, citazioni, aforismi
Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella nostra nudità, miseria, inermità, amore, disillusione, destino, morte.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
Non avere paura della morte, fa meno male della vita.
Una cosa che ho imparato riguardo alla morte è che sono chiamato a morire per gli altri. È fin troppo evidente che il modo in cui muoio influisce su molte persone.
Tutto è instabile, fallace e più mutevole di ogni burrasca: tutto è sconvolto e muta per i capricci della sorte: fra tanto variare delle vicende umane, la sola cosa certa è la morte; eppure, tutti si lamentano della sola cosa che non inganna nessuno.
Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.
La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.
Dal mio corpo in putrefazione cresceranno dei fiori, e io sarò dentro di loro: questa è l'eternità.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te.
Per la morte non c'è spazio, ma le vite volano e si aggiungono alle stelle nell'alto cielo.
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Sogna come se dovessi vivere per sempre. Vivi come se dovessi morire domani.
La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo.
Con vent'anni nel core Pare un sogno la morte, eppur si muore.
Morire è tremendo, ma l'idea di morire senza aver vissuto è insopportabile.
La morte si sconta vivendo.
Un analfabeta morto un'ora fa sa più cose sull'universo di tutti gli scienziati messi insieme.
Cristo in vicinanza della morte trema, piange, si abbandona alla disperazione. Socrate conversa serenamente con i suoi discepoli sull'immortalità.