La morte è l'ignoranza della vita: quanti uomini morti si aggirano tra i viventi.
Le due parole più brevi e più antiche, sì e no, sono quelle che richiedono maggior riflessione.
Non bisogna giurare per gli dèi; bisogna, infatti, cercare di rendere se stessi degni di fede.
Fintanto che l'uomo continuerà a distruggere gli esseri viventi inferiori, non conoscerà mai né la salute né la pace. Fintanto che massacreranno gli animali, gli uomini si uccideranno tra di loro. Perché chi semina delitto e dolore non può mietere gioia e amore.
Prima di chiamare il medico, chiama il tuo amico.
Impara a dominare il ventre, il sonno, il sesso e l'ira.
La morte non costituisce nulla per noi, dal momento che il godere e il soffrire sono entrambi nel sentire, e la morte altro non è che la sua assenza.
Di morte mangerai, che mangia gli uomini, e il morir finirà, morta la morte.
I morti non soffrono di essere morti e i vivi non soffrono se non perché vivono.
La morte distrugge un uomo, l'idea della morte lo salva.
La morte non bisogna né temerla né desiderarla.
La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
La morte è una sorpresa che rende inconcepibile il concepibile.
Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta.
Soltanto quando siamo maturi per morire intravediamo come avremmo dovuto vivere.
Un analfabeta morto un'ora fa sa più cose sull'universo di tutti gli scienziati messi insieme.