La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
L'uomo è diverso dall'animale solo perché non sa esserne uno preciso.
Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi, un pozzo che fissa il cielo.
Di quante complesse incomprensioni è fatta la comprensione che gli altri hanno di noi.
Il sognatore non è superiore all'uomo attivo perché il sogno è superiore alla realtà. La superiorità del sognatore sta nel fatto che sognare è molto più pratico che vivere.
Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
La vita è uno strano regalo. All'inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito."
Un bel morir, tutta la vita onora.
Il mio primo film era così brutto, che in sette stati americani aveva sostituito la pena di morte.
Era un uomo così antipatico che dopo la sua morte i parenti chiedevano il bis.
In viva morte morta vita vivo!
Ogni anno oltrepassiamo senza saperlo il giorno della nostra morte.
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
La morte non deve essere temuta da coloro che vivono con saggezza.
La morte non è forse altro che la nascita di un'anima.