La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
Aspettare il meglio e prepararsi al peggio: ecco la regola.
Ciò che vediamo delle cose sono le cose.
Tutto vale la pena se l'anima non è angusta.
La bontà è un capriccio del temperamento e non abbiamo il diritto di rendere gli altri vittime dei nostri capricci, seppure di umanità o di tenerezza.
Nessuna idea brillante riesce ad entrare in circolazione se non aggregando a sé degli elementi di stupidità.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
La morte non ha sempre le orecchie aperte ai voti e alle preghiere dei singoli eredi; e si ha il tempo di fare i denti lunghi, quando, per vivere, s'aspetta la morte di qualcuno.
La morte ci colga vivi.
Due cose belle ha il mondo: amore e morte.
La morte naturale non esiste: ogni morte è un assassinio. E se non si urla, vuol dire che si acconsente.
Lasciando con la patria ogni conforto, Ove più l'Appennin la neve agghiaccia, Carco n'andrò di così gravi some, Chiamando morte, e te sola per nome.
Solo da morti, scrittore e asino, trovano la loro glorificazione.
Guardando un cadavere, la morte mi sembra una partenza. Il cadavere mi dà l'impressione di un vestito smesso. Qualcuno se n'è andato e non ha avuto bisogno di portare con sé quell'unico vestito che indossava.
Non puoi sapere dove ti attenda la morte: perciò aspettala dovunque.
Devi amare la vita, perché la morte è una scocciatura.