La morte si sconta vivendo.
M'illumino d'immenso.
Vita. Corruzione che s'adorna di illusioni.
Non sono mai stato tanto attaccato alla vita.
Di che reggimento siete fratelli? Parola tremante nella notte. Foglia appena nata Nell'aria spasimante involontaria rivolta dell'uomo presente alla sua fragilità Fratelli.
La morte, questo fiero sergente, è severa nella sua custodia.
Non ci si può mai preparare abbastanza alla morte. Altre azioni possono essere ripetute, si possono ritentare se non riescono la prima volta. Non è così con la morte: essa avviene una volta sola e non c'è alcuna possibilità di ripeterla perché riesca meglio.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
Ognuno di noi parte da una fondamentale certezza: la morte, ma deve approdare ad una altrettanto valida certezza; la vita. Sono questi il NERO ed il BIANCO della nostra esistenza.
Spero di resistere alle mattutine serenate della morte.
L'orrendo della morte è il suo cerimoniale. Quanto più bello sarebbe andarsene al cimitero da soli, a piedi.
La morte è così poco temibile che proprio per merito suo non dobbiamo temere nulla.
La morte acuisce i desideri.
La morte viene silenziosa come un alce, dai vivi ci separa con il taglio di una falce.