364 frasi, citazioni, aforismi
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
La miglior qualità di certa gente è il buon uso che sa fare dei propri difetti.
La massa non vuol essere amata, ma sedotta.
La maggior parte della gente non sa quel che vuole, né si cura di saperlo.
La gioventù ci faceva sognare; la maturità ci fa pensare; la vecchiaia ci farà sospirare.
La forza della chiesa cattolica è la fede nelle superstizioni che da secoli instilla nelle anime semplici e sprovvedute.
La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
La convivenza rende insopportabili perfino le virtù.
L'uomo preferisce vivere male cent'anni che bene cinquanta.
L'uomo fa il bene non tanto perché è buono quanto perché vorrebbe esserlo.
L'unica fedeltà sopportabile è quella allo stesso tipo di donna.
L'italiano, le leggi, le subisce, non le rispetta.
L'italiano rispetta la legge soprattutto se coincide con i suoi interessi.
L'italiano confonde facilmente la libertà con i propri comodi. Anzi, con i propri comodacci.
L'italiano comincia a battersi per una causa solo quand'è certo che non sarà perduta.
L'ironia è un tic dello spirito.
L'ipocrisia ci fa dire degli altri quel che vorremmo che gli altri dicessero di noi.
L'ideale dell'italiano è il voto segreto.
L'esperienza è il riconoscimento tardivo dei propri errori.
L'educazione ha lo scopo di farci dimenticare quello che la natura ci ha insegnato.