La convivenza rende insopportabili perfino le virtù.
L'avarizia ci toglie il piacere di spendere, ma ci dà quello di non aver speso.
Dio non meritava che l'inquisizione facesse tanto per lui.
Diplomazia: l'arte di fingere di non fingere.
La vita è una maestra che apparentemente improvvisa le sue lezioni, che può bocciare i bravi e promuovere gli incapaci. In realtà, tutto predispone, e i suoi giudizi non sono mai avventati. Se tali sembrano è perché essa risponde a un provveditore di cui nessuno conosce i disegni.
Di radicale in Italia c'è solo il conformismo.
Da molto tempo gli uomini e le donne vivono insieme, e non si conoscono: essi non hanno, gli uni di fronte agli altri, che conoscenze falsissime o per lo meno molto vaghe ed incerte.
Convivere con gli altri è un'arte la cui difficoltà è superata soltanto da quella di convivere con se stessi.
Anche il concubinato è stato corrotto per mezzo del matrimonio.
Dio ha inventato il concubinato. Satana il matrimonio.
La logica, l'estetica, l'amore, la solidarietà umana, la collaborazione e il linguaggio scaturiscono dalle necessità della convivenza umana. Contro di esse si rivolta automaticamente l'atteggiamento del nervoso, che tende all'isolamento e che è assetato di potenza.
Vivi e lascia convivere.