La fama è ciò che resta della popolarità, spenti gli applausi.
Il problema non è vivere a lungo. È vivere bene.
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
L'istinto difficilmente inganna perché non calcola.
Quando uno scrittore diventa un classico non c'è più bisogno di leggerlo: basta citarlo.
L'italiano non s'organizza: s'arrangia.
Chi semina virtù fama raccoglie.
Qualcuno doveva pur esserlo. È toccato a me.
Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per 15 minuti.
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.
In futuro, tutti saranno famosi per quindici minuti.
La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti alla sorte, e l'altro quarto, ai loro delitti.
La via forse più diritta di acquistar fama è di affermare con sicurezza e pertinacia e in quanti più modi possibile, di averla acquistata.
La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie, e manda a fondo quelle pesanti e massicce.
Mi sono rotta le palle della fama. Ora voglio il potere.
Vana è la gloria di chi cerca la fama solo nel luccicare delle parole.