L'ironia è un tic dello spirito.
L'avaro spende lo stretto necessario: il prodigo, tutto il superfluo.
Il più bel momento dell'amore è quando ci si illude che duri per sempre; il più brutto quando ci si accorge che dura da troppo.
L'aforisma è come l'asparago: il buono è nella punta.
A pentirsi c'è sempre tempo, a peccare no!
Il monoteismo è più diffuso della monogamia perché è più facile accontentarsi d'un solo Dio che d'una sola donna.
L'ironia sta zitta in agguato, e spia con occhio mai assonnato, e partecipa indefessa ad ogni scaramuccia.
Ironia: la pianta di cactus che spunta sulla tomba delle nostre morte illusioni.
Al conformismo l'ironia fa più paura d'ogni argomentato ragionamento.
L'umanità si prende troppo sul serio. É il peccato originale del mondo. Se l'uomo delle caverne avesse saputo ridere, la Storia avrebbe seguito un altro corso.
L'ironia è la giovinezza della riflessione e la gioia della saggezza.
L'ironia tra le classi più basse è il primo segno di un risveglio della coscienza sociale. Rimane da vedere se crescerà in una cattura armata dei mezzi di produzione, distribuzione e scambio o si espanderà nella direzione del giornalismo liberale.
Se poi l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
L'ironia irrita. Non perché si faccia beffe o attacchi, ma perché ci priva delle certezze svelando il mondo come ambiguità.
Per studiar minuziosamente un grottesco, per prolungar freddamente un'ironia, bisogna avere un sentimento continuo di tristezza e di collera.
L'ironia è il pudore della mia coscienza.