L'esperienza è il riconoscimento tardivo dei propri errori.
Ci si masturba anche per non dover poi dire: "ti amo".
Quando una donna non ci ama più, il primo ad accorgersene è il suo nuovo amante.
La superstizione è, in fondo, la più tangibile delle fedi.
È triste avere senza essere, ma com'è difficile essere senza avere.
Le calunnie non si devono dimostrare. Basta ripeterle.
Nessuno può trarre dalle cose, libri compresi, più di quanto sa già. Un uomo non ha orecchie per ciò a cui l'esperienza non gli ha ancora dato accesso.
Esperienza: un regalo utile che non serve a niente.
L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori.
Non si finisce mai d'imparare. Il campo della nostra esperienza è tutta una serie di lezioni, di cui l'ultima è la più importante.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
Tutto ciò che l'esperienza si degna di insegnarci, ce lo insegna per sorpresa.
La nostra esperienza è fatta piuttosto d'illusioni perdute che di saggezza acquisita.
Accumulata sufficiente esperienza per vivere, si muore.
Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente.
Nulla diventa mai reale finché non è conosciuto per esperienza. Persino un proverbio non è un proverbio finché la Vita non ce lo ha illustrato.