L'uomo fa il bene non tanto perché è buono quanto perché vorrebbe esserlo.
C'è chi crede d'esser un grande scrittore perché tutti lo leggono; e c'è chi crede d'esser un grande scrittore perché non lo legge nessuno.
Tutte le donne sono diverse, ma tutte le mogli sono uguali.
Chi pensa con la testa altrui difficilmente rischia di essere messo in minoranza.
C'è un successo che si fonda sul merito e uno sulla fortuna. Il primo dura di più; il secondo costa di meno.
Niente ci fa più piacere dei dispiaceri dei nostri nemici.
Fate del bene a quanti più potete, e vi seguirà tanto più spesso d'incontrare dei visi che vi mettano allegria.
Il bene de' beni è, ed a comparazione di questo tutti gli altri sono leggieri, non nuocere a alcuno, giovare in quanto tu puoi a ciascuno.
Concepire il bene non basta; bisogna farlo vittorioso fra gli uomini.
Lume v'è dato a bene e a malizia.
Talvolta, vogliamo essere indifferenti al bene che riceviamo d'alcuno. Anzi, accettiamo i suoi doni con una ironia crescente, che dissimuliamo molto bene. L'assiduità del donatore ci attedia, e non gli perdoniamo quando egli si dimentica di noi.
È non solo più bello ma anche più piacevole fare il bene anziché riceverlo.
Non intorbidare il bene presente col desiderio di quello che ti manca, ma considera che anche questo lo hai desiderato.
Solo compiendolo si ha l'esperienza del bene.
Qual è il bene maggiore? Una mente sempre consapevole del giusto.
Bene è ciò che unisce, male ciò che separa.