201 frasi, citazioni, aforismi
Questo è l'ostacolo, la crosta da rompere: la solitudine dell'uomo, di noi e degli altri.
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l'andare degli anni si soffre sempre di più?
Si corregge il sentimentalismo non diventando cinici ma diventando seri.
Sono un popolo nemico, le donne, come il popolo tedesco.
Tutti gli anni sono stupidi. È una volta passati, che diventano interessanti.
Tutto il problema della vita è dunque questo: come rompere la propria solitudine, come comunicare con gli altri.
È necessario che ciascuno scenda una volta nel suo inferno.
La fantasia umana è immensamente più povera della realtà.
La vita senza fumo è come il fumo senza l'arrosto.
La morte, ch'era il vostro coraggio, può esservi tolta come un bene.
Tu non sai quanto la morte li attiri. Morire è sì un destino per loro, una ripetizione, una cosa saputa, ma s'illudono che cambi qualcosa.
La difficoltà di commettere suicidio sta in questo: è un atto di ambizione che si può commettere solo quando si sia superata ogni ambizione.
I suicidi sono omicidi timidi. Masochismo invece che sadismo.
Ma tu sai cosa sono gli uomini? Miserabili cose che dovranno morire, più miserabili dei vermi o delle foglie dell'altr'anno che son morti ignorandolo.
La tua modernità sta tutta nel senso dell'irrazionale.
Che morso da affamato, da squalo, da cancro ha la lontananza.
Nessuna donna si sposa per denaro: sono tutte così astute, prima di sposare un milionario, da innamorarsene.
Per disprezzare il denaro bisogna averne, e molto.
Ogni pensiero è veramente pensato all'istante, il verso fatto della baldanza e diversità della mente in azione, che si vede nell'atto di pensarlo, ed esprime questa sua coscienza. Walt Whitman canta la gioia di scoprire pensieri.
Non c'è niente che sappia di morte più del sole in estate della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte.