201 frasi, citazioni, aforismi
Le cose si scoprono attraverso i ricordi che se ne hanno. Ricordare una cosa significa vederla ora soltanto per la prima volta.
Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino.
L'uomo mortale, Leucò, non ha che questo d'immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, rassegnàti.
Non manca mai a nessuno una buona ragione per uccidersi.
Non c'è vendetta più bella di quella che gli altri infliggono al tuo nemico. Ha persino il pregio di lasciarti la parte del generoso.
Amore è desiderio di conoscenza.
Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato.
L'unica gioia al mondo è cominciare. E' bello vivere perché vivere è cominciare, sempre ad ogni istante.
Se vuoi viaggiare lontano e veloce, viaggia leggero. Spogliati di tutte le invidie, gelosie, ripicche, egoismi e paure.
Le cose si ottengono quando non si desiderano più.
Il paziente nelle mani del dottore è come la società nelle mani del salvatore eroe o partito.
Non sarebbero uomini, se non fossero tristi. La loro vita deve pur morire. Tutta la loro ricchezza è la morte, che li costringe industriarsi, a ricordare e prevedere.
Nella vita succede a tutti di incontrare una troia. A pochissimi di conoscere una donna amante e onesta. Su cento, novantanove sono troie.
Date una compagnia al solitario e parlerà più di chiunque.
Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi.
Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
Una donna che non sia una stupida, presto o tardi, incontra un rottame umano e si prova a salvarlo. Qualche volta ci riesce. Ma una donna che non sia una stupida, presto o tardi trova un uomo sano e lo riduce a rottame. Ci riesce sempre.
Inutile piangere. Si nasce e si muore da soli.
Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi. Cesare Pavese.
Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un'altra riva, e arriverò.