La vita senza fumo è come il fumo senza l'arrosto.
L'amore è la più a buon prezzo delle religioni.
Si odiano gli altri perché si odia sé stessi.
La politica è l'arte del possibile. Tutta la vita è politica.
Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato.
Bisogna andar cauti, quando si è ragazzi, nel fare progetti, poiché questi si avverano sempre nella maturità.
Niente è uguale al tabacco; è la passione della gente a modo e chi vive senza tabacco non è degno di vivere.
Il tabacco ha provocato solo stragi tra l'umanità. Una volta presi nella sua rete, è raro trovare qualcuno che ne esca... Tolstoj l'ha definito il peggiore di tutti i tossici...
A volte il fumo è meglio dell'arrosto.
Può citarmi le cose più importanti nella sua vita? Non saprei. Tutto. Vivere. Fumare.
Il fumo è più micidiale di alcol e droghe: ogni anno 50mila morti per tumore polmonare. Chi inizia a 15 anni rischia il cancro a 45.
Il fumare lo aiutava molto davanti alle donne, a cui il fumo piace, anche perché lo ritengono, e magari con ragione, un gradevole presagio dell'arrosto.
Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore.
Una sola via conduce ai polmoni e questa va asfaltata.