I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Un bel morir, tutta la vita onora.
Ira è breve furor.
Solo al medico è conceduto dar morte agli uomini impunemente.
Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.
È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.
Pubblicare un libro è parlare a tavola davanti ai domestici.
Ogni libro è anche la somma dei malintesi di cui è l'occasione.
Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica.
I libri vanno letti con la stessa cura e con la stessa riservatezza con cui sono stati scritti.
Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
Il libro ti muta nell'essenza.
Il libro è l'oppio dell'Occidente.
I libri specialmente, che ora per lo più si scrivono in minor tempo che non ne bisogna a leggerli, vedete bene che, siccome costano quel che vagliono, così durano a proporzione di quel che costano.