È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.
Ira è breve furor.
Pallida no, ma più che neve bianca, che senza venti in un bel colle fiocchi, parea posar come persona stanca; quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi, sendo lo spirto già da lei diviso, era quel che morir chiaman gli sciocchi: morte bella parea nel suo bel viso.
Solo al medico è conceduto dar morte agli uomini impunemente.
Infinita è la schiera degli sciocchi.
La vita fugge e non s'arresta un'ora.
Sembra che la natura sia in grado di darci solo malattie piuttosto brevi. La medicina ha inventato l'arte di prolungarle.
Qualsiasi mortale che sia infuriato per i propri torti e usi un farmaco peggiore del male è un medico che non comprende la malattia.
La medicina è l'arte di accompagnare con parole greche all'estrema dimora.
Una medicina è una sostanza che quando viene iniettata in una cavia produce un articolo scientifico.
L'abilita' di un medico e' inversamente proporzionale alla sua disponibilita'.
Cercano disperatamente nel medico lo sciamano o il sacerdote; il medico, ottuso, impaurito, si barrica dietro la Tecnica, la Chimica, la Fisica, l'Esperimento, l'Analisi.
Il medico esercita su di me un doppio effetto dal quale non so difendermi: mi spaventa e non mi rassicura. Se mi dice: "Lei ha la tal malattia", gli credo. Se mi dice: "La guarirò", non gli credo più.
Un dottore si fa una reputazione in base al numero di uomini importanti che sono morti sotto le sue cure.
Il medico abile e' un uomo che sa divertire con successo i suoi pazienti mentre la Natura li sta curando.
Amo i dottori e odio le medicine.