Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Che la bicicletta non stia in piedi da sola e che abbia bisogno di qualcosa o di qualcuno che la sorregga: questo fa di essa una macchina commovente.
Non è possibile abituarsi alla solitudine. L'uomo è solo ogni volta di più.
Un buon aforisma è un frammento del mondo, non il frammento di una visione del mondo.
L'uomo non è mai solo. È sempre abbandonato.
Se non siete felici siate almeno infelici e ne ricaverete comunque una certa soddisfazione.
Troppi libri sono dispersivi: dal momento che non puoi leggere tutti i volumi che potresti avere, basta possederne quanti puoi leggerne.
A volte, mentre passeggio, mi viene voglia di andare in una libreria. Entrare e trascorrere del tempo, prendendo ogni tanto un libro in mano, mi rilassa. Mi fa stare bene. Mi fa sentire sempre un po' più intelligente e interessante di come sono realmente.
Un libro non è soltanto, o non è sempre, un tempio delle idee o un'officina di musica e luce, è anche un luogo oscuro di sfoghi e di rimozioni, dove si combatte un duello senza pietà, con la sola scelta di guarire o morire.
I libri potenti si ricordano come se fossero d'una pagina sola.
È nella ricerca delle risposte che nascono i libri.
Un buon libro è quello che viene aperto con trepidazione e chiuso con profitto.
Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.
Non voglio leggere più nessun autore di cui si noti che volle fare un libro: ma solo quelli i cui pensieri divennero improvvisamente un libro.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Un tempo i libri erano scritti dagli uomini di lettere e letti dal pubblico. Oggi li scrive il pubblico e non li legge nessuno.