Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
Il sapone e l'istruzione non hanno effetti rapidi come un massacro, ma a lungo andare sono più micidiali.
Molti uomini hanno la capacità di ragionare, ma non l'usano nelle questioni religiose.
La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a ottanta anni e ci avvicinassimo gradualmente ai diciotto.
È la differenza di opinioni quella che rende possibile le corse dei cavalli.
Di tutte le esperienze che vivi, prendi in considerazione soltanto la saggezza che contengono.
Il libro deve desiderare penna, inchiostro e scrivania: ma di solito sono penna, inchiostro e scrivania a desiderare il libro. Perciò oggi i libri valgono così poco.
Un vero libro è sempre arduo, anche quando sembra linguisticamente e concettualmente semplice.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
Giudicare poco importante un libro non appena si scopre che mira a un qualunque fine. La prima qualità richiesta ai libri di qualità è la necessità.
Certi libri già dopo tre righe mostrano un radiatore che fuma.
Dai libri che rileggi conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che speri.
È un pensiero che calma e dà forza, sapere che tra i libri che possediamo ce ne sono alcuni sufficienti a liberare e a salvare. Se ne aggiungono di nuovi, quasi ogni giorno, ma quelli necessari già ci sono da tempo.
Gli uomini non capiscono i libri finché non hanno vissuto un po', o in ogni caso, nessun uomo capisce un libro profondo finché non ha visto o vissuto almeno parte del contenuto di esso.
Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato nello stesso tempo.
Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi noi siamo certamente cambiati, e l'incontro è un avvenimento del tutto nuovo.