41 frasi, citazioni, aforismi
La logica della storia è distruttiva come gli uomini che produce: e dovunque tende la sua forza di gravità, riproduce l'equivalente del male passato. Normale è la morte.
Il compito attuale dell'arte è di introdurre il caos nell'ordine.
C'è un criterio quasi infallibile per stabilire se un uomo ti è veramente amico: il modo in cui riporta giudizi ostili o scortesi sulla tua persona.
Comunque agisca, l'intellettuale sbaglia.
Di uomini molto cattivi non si può neppure immaginare che muoiano.
Dire noi ed intendere io è una delle offese più raffinate.
L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità.
Il dono privato è sceso al livello di una funzione sociale, a cui si destina una certa somma del proprio bilancio, e che si adempie di mala voglia, con una scettica valutazione dell'altro e con la minor fatica possibile.
Il film e la radio non hanno più bisogno di spacciarsi per arte. La verità che non sono altro che affari serve loro da ideologia, che dovrebbe legittimare le porcherie che producono deliberatamente.
Il fragore senza suono che ci è noto da sempre dall'esperienza del sogno, ci viene incontro di giorno dai titoli dei giornali.
In molti individui appare già come una sfrontatezza che abbiano il coraggio di pronunciare la parola "io".
L'antisemitismo sono le dicerie sul conto degli ebrei.
La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione degli articoli da regalo, che presuppongono già che non si sappia che cosa regalare, perché, in realtà, non si ha nessuna voglia di farlo.
La sospensione del tempo, intesa come fine di ogni coercizione, è l'ideale della musica.
Le vere riflessioni sono le sole a non essere in grado di comprendere se stesse.
Un lavoro artistico di successo non è quello che risolve le contraddizioni in una armonia spuria, ma quello che esprime l'idea di armonia negativamente con l'incorporare le contraddizioni, pure e prive di compromessi, nella sua struttura interna.
Primo ed unico principio dell'etica sessuale: l'accusatore ha sempre torto.
Quando il tempo è denaro sembra morale risparmiarlo, specialmente il proprio.
Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie.
Un matrimonio dignitoso sarebbe solo quello in cui l'uno e l'altro avessero una vita indipendente, senza la fusione prodotta dalla comunità d'interessi che è imposta dalla necessità economica, e si assumessero in perfetta libertà la responsabilità l'uno dell'altro.