41 frasi, citazioni, aforismi
La pagliuzza nel tuo occhio è la migliore lente d'ingrandimento.
Sei amato solo dove puoi mostrarti debole senza provocare in risposta la forza.
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
L'amore è la capacità di avvertire il simile nel dissimile.
Nei migliori dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità lievemente inferiore.
L'intelligenza è una categoria morale.
Auschwitz inizia ogni volta che qualcuno guarda a un mattatoio e pensa: sono soltanto animali.
Gli uomini celebri sono sempre di cattivo umore. Si trasformano in articoli di mercato, diventano estranei e incomprensibili a se stessi e immagini viventi di sé tali e quali come morti.
Gli uomini disapprendono l'arte del dono. C'è qualcosa di assurdo e di incredibile nella violazione del principio di scambio; spesso anche i bambini squadrano diffidenti il donatore, come se il regalo non fosse che un trucco per vendere loro spazzole o sapone.
L'elemento storico nelle cose non è che l'espressione della sofferenza passata.
L'umano è nell'imitazione; un uomo diventa uomo solo imitando altri uomini.
Nella psicoanalisi non c'è nient'altro di vero che le sue esagerazioni.
Non c'è correzione, per quanto marginale o insignificante, che non valga la pena di effettuare. Di cento correzioni, ognuna può sembrare meschina e pedante; insieme, possono determinare un nuovo livello del testo.
Non si tratta di conservare il passato, ma di realizzare le sue speranze.
Parlare di cultura è sempre stato contro la cultura. Il denominatore comune "cultura" contiene già virtualmente la presa di possesso, l'incasellamento, la classificazione, che assume la cultura nel regno dell'amministrazione.
Il diritto è la vendetta che rinuncia.
Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.
La felicità è come la verità: non la si ha, ci si è. Per questo nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, ne dovrebbe uscire. L'unico rapporto fra coscienza e felicità è la gratitudine.
Anche l'uomo più miserabile è in grado di scoprire le debolezze del più degno, anche il più stupido è in grado di scoprire gli errori del più saggio.
La vera felicità del dono è tutta nell'immaginazione della felicità del destinatario.