L'antisemitismo sono le dicerie sul conto degli ebrei.
Le vere riflessioni sono le sole a non essere in grado di comprendere se stesse.
Non c'è correzione, per quanto marginale o insignificante, che non valga la pena di effettuare. Di cento correzioni, ognuna può sembrare meschina e pedante; insieme, possono determinare un nuovo livello del testo.
Quando il tempo è denaro sembra morale risparmiarlo, specialmente il proprio.
L'arte è magia liberata dalla menzogna di essere verità.
L'antisemitismo è la più pericolosa sopravvivenza del cannibalismo.
L'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli.
L'antisemitismo non è un fenomeno di malvagità politica, troppo lunga è la sua storia per non sospettare che nasconda qualcosa di terribile, una sorta di follia che sempre colpisce chi froda se stesso e mente sul proprio destino.
"Notte dei cristalli": un nome squisitamente poetico per designare l'inizio di un interminabile eccidio.