172 frasi, citazioni, aforismi
Quei cattolici osservanti non si chiedevano se il lusso delle chiese non insultasse la miseria de poveri.
La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.
Uno dei pochi vantaggi che riconosco al fatto di invecchiare consiste nella possibilità di gettar la maschera in ogni cosa.
La morte s'avvicina, e il suo rumore: Fratello, Amico, Ombra, cosa importa? È la morte la nostra unica porta per uscire da un mondo dove tutto muore.
Si può essere felici senza mai smettere di essere tristi.
M'importava assai poco che l'accordo ottenuto fosse esteriore, imposto, probabilmente temporaneo; sapevo che il bene e il male sono una questione d'abitudine, che il temporaneo si prolunga, che le cose esterne penetrano all'interno, e che la maschera, a lungo andare, diventa il volto.
Ciascuno di noi ha più qualità di quel che non si creda, ma solo il successo le mette in luce, forse perché allora ci si aspetta di vederci smettere d'esercitarle.
Si arriva vergini a tutti gli avvenimenti della vita.
Il viaggio era... com'è tipico anche ai nostri giorni di ogni viaggio fatto con intelligenza, una scuola di resistenza, di stupefazione, quasi un'ascesi, un mezzo per perdere i propri pregiudizi, mettendoli in contatto con quelli dello straniero.
È naturale sentire un brivido di freddo quando l'attenzione di un essere amato si posa su qualcun altro, come d'estate quando una nuvola passa sul sole.
Qualsiasi piacere se preso con ardore mi sembra casto.
Aver ragione troppo presto equivale ad aver torto.
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
Di saggezze ce n'è più d'una, e tutte sono necessarie al mondo; non è male che esse si avvicendino.
Esageri l'ipocrisia degli uomini. [...] La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Quando si ama la vita si ama il passato, perché esso è il presente sopravvissuto nella memoria umana.
È l'opinione altrui che conferisce ai nostri atti una sorta di realtà.
La vera saggezza, se ci capisco qualcosa, consiste nella consapevolezza di tutte queste eventualità, che costituiscono la vita stessa, salvo a far di tutto per scartare le peggiori.
La vecchiaia non m'è mai sembrata una scusante alla perfidia umana: anzi, son più disposto a considerarla una circostanza aggravante.
Nessuno può a lungo avere una faccia per sé stesso e un'altra per la folla, senza rischiare di non sapere più quale sia quella vera.