172 frasi, citazioni, aforismi
Il nostro errore più grave è quello di cercare di destare in ciascuno proprio quelle qualità che non possiede, trascurando di coltivare quelle che ha.
Il coraggio che rimuove troppo radicalmente il dolore avvelena questo e noi stessi.
La parola scritta m'ha insegnato ad ascoltare la voce umana, press'a poco come gli atteggiamenti maestosi e immoti delle statue m'hanno insegnato ad apprezzare i gesti degli uomini. Viceversa, con l'andar del tempo, la vita m'ha chiarito i libri.
L'entusiasmo non si comunica come attraverso una miccia. La polvere è lenta ad accendersi e non basta mettere la gente di fronte ad un bel paesaggio o ad un buon libro per farglieli apprezzare.
Un argomento poco sfruttato dalla letteratura ma che quando esiste è uno dei più forti e più completi in assoluto: l'affetto reciproco tra padre e figlia.
Ho sempre pensato che la musica dovrebbe essere soltanto silenzio, il mistero del silenzio che cerca di esprimersi.
La vita fa presto a riformare dei vincoli che prendono il posto di quelli da cui ci si sente liberati: qualunque cosa si faccia e ovunque si vada, dei muri ci si levano intorno creati da noi, dapprima riparo e subito prigione.
La riflessione profonda, se espressa, cade facilmente nel luogo comune.
Bestia stanca, uno staffile di fiamme mi colpisce le reni. Ho ritrovato il vero senso delle metafore dei poeti. Mi sveglio ogni notte nell'incendio del mio stesso sangue.
Le risposte sincere non sono mai nette né rapide.
In genere, a guardare spassionatamente, nella famiglia c'è molto più ostilità, tirannia verso i figli soprattutto che non amore, tenerezza, comprensione. Il pericolo di scaricare i propri sentimenti e desideri di violenza all'interno della famiglia è molto forte.
La natura ci tradisce, la fortuna cambia, un dio guarda dall'alto tutte queste cose.
La carriera del seduttore: tendere insidie sempre uguali, percorrere la solita strada che si limita a perpetui approcci e alla quale la conquista segna il traguardo.
La sofferenza che si cagiona è l'ultima di cui ci si accorge.
Io non mi ucciderò. Si dimenticano così in fretta i morti.
Abbiamo l'abitudine di parlare come se le tragedie si svolgessero nel vuoto: ma chi le condiziona è lo sfondo.
Accade della verità storica nè più nè meno come di tutte le altre: ci si sbaglia, più o meno.
Accade quasi sempre che chi parte abbia una spinta di energia e anche di speranza in più di chi rimane.
Avviene sempre che lo spazio si riduca, gli stessi gesti si ripetano quasi meccanicamente ogni volta che si imbrigliano le proprie facoltà in vista di un compito solo limitato e utile.
Biblioteca: ospedale dell'anima.