172 frasi, citazioni, aforismi
Bisogna aver vissuto in una piccola città per sapere come i congegni della società vi giochino allo scoperto e fino a che punto i drammi e le farse della vita pubblica e privata vi siano messi a nudo.
Bisognerebbe poter distinguere coloro che si convertirono molto presto, quando l'adesione alla nuova fede era ancora un'avventura eroica, dal gregge che seguì il movimento quando già lo Stato l'approvava dall'alto.
Certi errori e certi reati, trascurabili fino a che l'umanità era sulla Terra una specie come le altre, sono divenuti mortali dacchè l'uomo, impazzito, si crede onnipotente.
Chi sarebbe così insensato da morire senza aver fatto almeno il giro della propria prigione?
Chiudersi in sé, consacrarsi esclusivamente al lavoro, significherebbe fare del proprio io una prigione.
Ci pare sempre di essere vissuti a lungo nei luoghi in cui abbiamo vissuto intensamente.
Ci sono idee e sentimenti che si possono esprimere soltanto nella propria lingua, e con un ascoltatore in grado di capire.
Ci sono in ogni epoca degli individui che non pensano come tutti, cioè che non pensano come coloro che non pensano affatto.
Ci sono libri che non si dovrebbero osare se non dopo i quarant'anni.
Credevo di essere diventato ciò che ero veramente, poichè tutti noi ci trasformeremmo se avessimo il coraggio di essere ciò che siamo.
Detesto la sconfitta, persino quella altrui.
Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l'uomo dà a Dio.
Forse succede con le macchine come con le donne di cui ci si stanca quando diventano facili.
I fantasmi sono invisibili perchè li portiamo in noi.
I pensieri periscono, come gli uomini.
Il turismo seleziona il mondo.
In ogni tempo l'uomo ha fatto un pò di bene e molto male.
Ipocrisia. La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
L'alcol è come l'amore o la vecchiaia: ci si trova ciò che vi si porta.
L'insolito e l'illecito, due ingredienti indispensabili di tutta la pornografia.