Si può essere felici senza mai smettere di essere tristi.
Di saggezze ce n'è più d'una, e tutte sono necessarie al mondo; non è male che esse si avvicendino.
La filosofia è soprattutto una lenta penetrazione al di là delle conoscenze consuete che abbiamo sulle cose, un paziente progresso interiore verso una meta situata a una distanza che sappiamo infinita.
Come sarebbe stato scialbo essere felici!
La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l'abitudine ai furgoni dove le bestie agonizzano senza cibo e senz'acqua dirette al macello.
Per essere felici deve bastare poco. Non deve essere cara la felicità! Se è cara non è di buona qualità.
Io mi accontento di essere serena nel tempo. La felicità sono attimi e, quando arrivano, me li prendo senza esitare.
La felicità non esiste. Di conseguenza non ci resta che provare ad essere felici senza.
È chiaro quindi che la pace universale è la migliore tra le cose che concorrono alla nostra felicità.
La vera felicità non consiste in una moltitudine di amici, ma nel valore e nella scelta.
La felicità è costellata di sventure evitate.
Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini.
Non è possibile vivere felicemente senza anche vivere saggiamente, bene e giustamente; né saggiamente e bene e giustamente senza anche vivere felicemente. A chi manchi ciò da cui deriva la possibilità di vivere saggiamente, bene, giustamente, manca anche la possibilità di una vita felice.
Il puritanesimo è l'ossessionante paura che qualcuno, da qualche parte, possa essere felice.
La felicità è amore, nient'altro.