52 frasi, citazioni, aforismi
La malattia, come ingrandisce le dimensioni di un uomo ai suoi stessi occhi!
Per malattia si deve intendere un intempestivo approssimarsi della vecchiaia, della bruttezza e dei giudizi pessimistici cose che sono in relazione fra loro.
Non può esser nota nessuna malattia da cui sia colpito un uomo vivente: poiché ogni uomo vivente ha le sue particolarità e soffre sempre d'una infermità particolare e sua.
Trarre dalla malattia, specialmente quando non è veramente tale, la maggior dolcezza possibile. Essa ne contiene molta.
La malattia è una convinzione ed io nacqui con quella convinzione.
Le malattie distinguono l'uomo dalle bestie e dalle piante. L'uomo è nato per soffrire.
In qualunque malattia è buon segno se il malato serba lucidità e appetito, cattivo segno se gli accade il contrario.
È la malattia che rende piacevole e buona la salute.
Ci sono rimedi peggiori della malattia.
L'ammalato ribelle fa il medico crudele.
A forza di credersi malato, lo si diventa.
È nella malattia che ci rendiamo conto che non viviamo soli, ma incatenati a un essere d'un altro regno, dal quale ci separano degli abissi, che non ci conosce e dal quale è impossibile farci comprendere: il nostro corpo.
Non ci sono malattie, ci sono soltanto malati.
Le malattie sono le grandi manovre della morte.
Essere molto malati ed essere morti sono condizioni molto simili agli occhi della società.
La malattia mentale allora esprime contemporaneamente un movimento di rottura (autonomo e inconsapevole) con le forme di vista istituzionalizzate e lo stacco che il movimento stesso subisce.
Ristrettezze: Malattia che coglie chi si espone alla prosperità di un amico.
Una malattia non conta nulla, quando non si hanno ragioni per desiderare di guarirne.
Le malattie sono più intelligenti di noi, trovano la risposta dei nostri problemi prima della ragione.
È invero una malattia noiosa dover salvaguardare la propria salute al prezzo di una dieta troppo severa.