Non ci sono malattie, ci sono soltanto malati.
Un professore disse: "La gente non è interessata alla libertà, ma alle uova e al prosciutto". Al che ho replicato: "Dieci anni in prigione con solo uova e prosciutto a colazione possono curare tutto ciò".
La malattia è il lato notturno della vita.
La malattia è la più grande imperfezione dell'uomo.
La malattia è una convinzione ed io nacqui con quella convinzione.
Trarre dalla malattia, specialmente quando non è veramente tale, la maggior dolcezza possibile. Essa ne contiene molta.
Se so che ho una cosa grave e so che esiste, non mi preoccupo, me ne occupo.
Non può esser nota nessuna malattia da cui sia colpito un uomo vivente: poiché ogni uomo vivente ha le sue particolarità e soffre sempre d'una infermità particolare e sua.
Chi non sente il suo male è tanto più malato.
Per malattia si deve intendere un intempestivo approssimarsi della vecchiaia, della bruttezza e dei giudizi pessimistici cose che sono in relazione fra loro.
Ci sono rimedi peggiori della malattia.
La malattia, come ingrandisce le dimensioni di un uomo ai suoi stessi occhi!