Ristrettezze: Malattia che coglie chi si espone alla prosperità di un amico.
Gentile: Esperto nell'arte e nella pratica della dissimulazione.
Parlamento. Organo di governo preposto al compito di abrogare le leggi.
Perdono. Abile mossa per impedire che il trasgressore stia all'erta in modo da poterlo cogliere con le mani nel sacco la volta successiva.
Redenzione. Particolare dottrina che costituisce uno dei misteri fondamentali della nostra santa religione; chi ha fede in essa non perirà mai e avrà una vita eterna per cercare di capirla.
Rugiada. Leggera traspirazione notturna della superficie terrestre inventata per nutrire i teneri mirtilli e i poeti sospirosi.
Malattia e solitudine sono affini. Alla minima malattia, l'uomo si sente ancora più solo di prima.
Il malato è un veggente, nessuno possiede un'immagine del mondo più chiara della sua.
La maggior parte delle malattie traggono origine da un dispiacere.
A dire il vero, non è la morte, è la malattia quello che temo, l'immensa umiliazione legata al fatto di languire nei paraggi della morte.
Attorno agli ammalati bisogna essere allegri.
Amavo molto i malati ed avrei valicato monti e valli, se mi avessero lasciato fare, per visitare un malato, non per curarlo, ma per amarlo.
La malattia è un linguaggio comunicativo, non un ammasso anarchico di cellule impazzite. Succede che il nostro corpo non sia soddisfatto della vita che fa e si lamenta, tenti di opporsi, critica il cervello per le sue scelte.
Per malattia si deve intendere un intempestivo approssimarsi della vecchiaia, della bruttezza e dei giudizi pessimistici cose che sono in relazione fra loro.
Malattia. Sovvenzione offerta dalla natura alle scuole di medicina. Ricca provvigione per il mantenimento degli impresari di pompe funebri. Sistema di rifornire i vermi delle tombe di carne non troppo secca e dura per scavarvi tunnel e riempirli.
Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia.