Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
Alla sapienza non si può nuocere, il tempo non la cancella, nessuna cosa la può sminuire.
Ogni tanto è bello fare pazzie.
Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte.
Non c'è mai grande ingegno senza una vena di pazzia.
Le proprie forze non si apprendono se non sperimentandole.
Lo stolto, tra gli altri mali, ha anche questo: incomincia sempre a vivere.
Volesse il cielo che gli stolti e i dappoco fossero capaci dei più piccoli mali, purtroppo invece sono capaci anche dei più grandi.
La stoltezza ha questo di proprio: ricomincia sempre da capo la vita.
Con lo stolto non vi è compagnia.
Lo stolto si meraviglia ad ogni discorso.
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
Parla in modo sensato a uno stolto e ti chiama stupido.
Lo stolto non sa tacere.