Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
Una parte della salute sta nel voler essere curati.
Certe cose proprio per questo sono meno da temere, perché fanno molta paura. Nessun male è grande se è l'ultimo.
Le passioni non sono capaci né di servire né di comandare.
Non chi ha poco è povero, ma chi desidera più di quello che ha.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
Il terrore della morte è dovuto all'incertezza di ciò che ci attende. La risposta è semplice e tranquillante: esattamente la medesima situazione di prima che fossimo.
Un giorno in più di attesa, uno in meno di speranza. Un giorno in più di silenzio, uno in meno di vita. La morte vaga per i corridoi e il mio compito è di distrarla perché non trovi la tua porta.
Non temere la morte: prima moriamo, prima saremo immortali.
L'uomo che non solo decide di morire, ma trova anche il modi di farlo, è grande.
Nella morte vi sono molti più incontri che separazioni.
Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere in profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
La morte verrà all'improvviso avrà le tue labbra e i tuoi occhi ti coprirà di un velo bianco addormentandosi al tuo fianco.
Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.