Le proprie forze non si apprendono se non sperimentandole.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
L'invidia si volge alle cose vicine, mentre quelle lontane sono guardate con animo schietto e sincero. La vita del saggio, dunque, spazia per ogni dove, è senza tempo, non è limitata, come quella degli altri mortali.
Certi momenti ci vengono portati via, altri sottratti e altri ancora si perdono nel vento. Ma la cosa più vergognosa è perder tempo per negligenza.
Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.
Puoi capire il carattere di una persona dal modo come accoglie le lodi.
L'autoconsapevolezza - in altre parole la capacità di riconoscere un sentimento nel momento in cui esso si presenta - è la chiave di volta dell'intelligenza emotiva.
L'amore non può nascere che dall'oscuro desiderio che è in noi stessi di ripetere le sconfitte infantili. L'amore comincia quando ci accorgiamo di aver sbagliato ancora una volta.
È meglio essere tradito davvero, che saperlo sì e no.
Presunzione è magnificare se stessi. Confidenza significa credere che puoi svolgere il tuo compito.
Quanto guadagna in tranquillità chi non si preoccupa di cosa il vicino dice, fa o pensa, ma solo di ciò che egli stesso fa.
Un impiegatuccio in un ufficio postale è pari a un conquistatore se la consapevolezza è comune ad entrambi.
La consapevolezza del dolore è anche il suo limite. Solo i bambini soffrono senza limiti.
La consapevolezza è la capacità di liberarsi del vecchio per accogliere il nuovo, consci del fatto che tutte le cose iniziano e finiscono.
Sapeva che quella era la sua maledizione e la sua condanna, ma proprio per questo, forse, non trovava la forza di staccarsene. E nessuno a bordo scorgeva il mostro, tranne lui.
Non si perdona agli altri di averci visto sbagliare.