444 frasi, citazioni, aforismi
Se fare fosse facile quanto sapere ciò che va fatto, le cappelle sarebbero chiese e le catapecchie dei poveri palazzi principeschi.
Se ho fatto una sola cosa buona nella mia vita, me ne pento dal profondo del mio cuore.
Se si trattasse ognuno a seconda del suo merito, chi potrebbe evitare la frusta?
Si ride delle cicatrici altrui chi non ebbe a soffrir giammai ferita.
Si, tutte le nostre gioie sono vane, ma ancor più vane sono quelle che, comprate col dolore, ereditano il dolore.
Solo i difetti dei ricchi sembrano virtù.
Spesso dalle intenzioni sue l'uomo è sviato. Tutti i nostri propositi dipendono dalla memoria: se nascendo quindi sono robusti, poi si indeboliscono. Acerbo il frutto sta ben saldo al ramo; maturo, da sé cade, senza scuoterlo.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all'eternità.
Un amore crollato, ricostruito, cresce forte, grande più di prima.
Un giorno l'afflizione sorriderà di nuovo, e fino ad allora, dolore, stai a cuccia.
Una donna è un piatto per gli dei, se a condirla non è il diavolo.
Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
È ben pagato chi è ben soddisfatto.
È come la sedia del barbiere, che è adatta per tutte le natiche.
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
È eccellente avere la forza d'un gigante, ma è tirannico usarla come un gigante.
È provato che l'umiltà servì sempre da scala all'ambizione, quando questa è giovane, e chi sale le volge sempre il volto; ma poi, raggiunto l'ultimo gradino, volta il dorso alla scala, e guarda in alto sdegnoso ormai degli umili gradini grazie ai quali è salito fin lassù.
È un cattivo cuoco quello che non sa leccarsi le dita.
L'amore può dar forma e dignità a cose basse e vili, e senza pregio; ché non per gli occhi Amore guarda il mondo, ma per sua propria rappresentazione, ed è per ciò che l'alato Cupido viene dipinto col volto bendato.
Chi ha la barba è più che un giovane, e chi non ha barba è meno che un uomo.