444 frasi, citazioni, aforismi
A tutti porgi orecchio, a pochi voce.
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
La virtù è ardita e la bontà non ha mai paura.
Meglio sapere di essere disprezzato, che vedersi disprezzato e adulato a un tempo.
Di morte mangerai, che mangia gli uomini, e il morir finirà, morta la morte.
Ma Amore è cieco e gli amanti non vedono le dolci follie che commettono.
Non farmi sentire delle bugie: non s'addicono a nessuno, tranne a un commerciante.
Dubita che le stelle siano fuoco;dubita che il sole si muova;dubita che la verità sia mentitrice:ma non dubitare mai del mio amore.
È davvero un buon padre quello che conosce suo figlio.
Gli uomini, in certi momenti, sono padroni del loro destino. La colpa non è delle nostre stelle, ma di noi stessi, che siamo degli schiavi.
Ho sciupato il tempo, e ora il tempo sciupa me.
Il diavolo sa ben citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi.
Il mio cuore aveva mai amato? Occhi rinnegatelo,perchè non ha mai conosciuto la bellezza fino ad ora.
Il miele più dolce diventa insopportabile per la sua eccessiva dolcezza: assaggiato una volta, ne passa per sempre la voglia. Amatevi dunque moderatamente, così dura l'amore.
Il mondo lo considero per quello che è: un palcoscenico dove ciascuno deve recitare una parte, e la mia è una parte triste.
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
È provato che l'umiltà servì sempre da scala all'ambizione, quando questa è giovane, e chi sale le volge sempre il volto; ma poi, raggiunto l'ultimo gradino, volta il dorso alla scala, e guarda in alto sdegnoso ormai degli umili gradini grazie ai quali è salito fin lassù.
I vigliacchi muoiono molte volte innanzi di morire; mentre i coraggiosi provano il gusto della morte una volta sola.
Il principe delle tenebre è un gentiluomo.
I nostri istinti sono come i topi che mangiano voraci i loro veleni sempre inseguendo il male che li asseta e, se bevono, muoiono.