444 frasi, citazioni, aforismi
Puoi depormi dalle mie glorie e dal mio stato, ma non dai miei dolori: di quelli io sono ancora il re.
Che dobbiamo morire, lo sappiamo; non è che l'ora ed i residui giorni che gli uomini si curano di sapere.
Non veda l'occhio ciò che fa la mano; ma accada ciò che l'occhio, una volta compiuto, temerà di guardare.
L'aiuto prestato ai deboli non val tanto quanto il sostentarli dipoi.
Un amico dovrebbe sopportare le debolezze dell'amico, ma Bruto fa le mie più grandi di quanto già sono.
La presunzione lavora più forte nei corpi deboli.
Una grande causa della notte è la mancanza del sole.
Chi dorme non sente il mal di denti.
O mostro orribile! Come è simile a un maiale nel suo sonno inebetito!
Hanno fallito perché non avevano iniziato a sognare.
L'uomo rovinato legge la sua condizione negli occhi degli altri così in fretta che egli stesso sente la sua caduta.
Quelli che soffrono d'indigestione stanno male quanto quelli che muoiono di fame.
Oh, è stupendo avere forza da gigante ma è da tiranni usarla come un gigante.
Saggiamente e con lentezza; inciampano quelli che corrono veloce.
Nessuno ammira la celerità più dei negligenti.
Recita la tua parte - in quello vi è la gloria.
Un politicante... uno che sarebbe stato capace di circuire anche Dio.
Sono stato un codardo per istinto.
È mai possibile che la modestia seduca i nostri sensi più che la leggerezza della donna?
Guardati dal mischiarti in tafferugli, ma se t'accada d'esservi coinvolto, agisci in modo che il tuo contendente abbia a guardarsi bene dai tuoi colpi.