444 frasi, citazioni, aforismi
La frivola vanità, cormorano insaziabile, non esita a pascersi di sé stessa.
La guerra uccide più cornuti di quanto la pace non generi uomini.
La mia biblioteca era per me un ducato grande abbastanza.
La più strana di tutte le stranezze finora da me udite, m'è sembrata quella che l'uomo debba aver paura della morte, sapendo che la morte, un fine necessario e inderogabile, verrà quando verrà.
La saggezza e la bontà sembrano vili a chi è vile: la feccia gode solo di se stessa.
La sventura costringe l'uomo a far la conoscenza di ben strani compagni di letto.
Le cose dolci da gustare si dimostrano amare da digerire.
Le cose più dolci, una volta che diventano ordinarie, perdono il loro delizioso piacere.
Le qualità spesso non sono che il rovescio dei difetti.
Nell'indugio non v'è ricchezza.
Niente arriva a sproposito, se arriva insieme al denaro.
Niente più della pietà imbaldanzisce il peccato.
Non basta trarre in salvo i deboli, ma dopo bisogna anche sorreggerli.
Non c'è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.
Non c'è modo che gli uomini esistano senza che le donne lavorino a mezza giornata?
Non chiedere né dar danaro in prestito: col prestito si perde, molto spesso, il danaro e l'amico, e il fare debiti ottunde il senso della parsimonia.
Non ogni nube porta tempesta.
Non sai che sono donna? Quando penso, devo parlare.
Non si vedono comete quando muoiono poveri mendichi; i cieli stessi annunciano col fuoco la morte dei potenti.
Non siamo nati per supplicare, ma per comandare.