444 frasi, citazioni, aforismi
Non è tutto oro quel che luccica. Spesso ne avete sentito parlare.
Le cattive azioni degli uomini vivono nel bronzo, mentre quelle virtuose le scriviamo sull'acqua.
L'abitudine è un mostro che consuma e distrugge tutti i sentimenti, tutte le inclinazioni. Allo stesso modo è un angelo in tutto ciò che dà inaspettatamente alle azioni buone e virtuose una facilità, una sembianza naturale, che le fa credere innate nell'uomo.
L'amante, il pazzo ed il poeta hanno la stessa fantasia.
È come la sedia del barbiere, che è adatta per tutte le natiche.
L'amore non si sazia, la libidine muore come un ghiottone; l'amore è tutto verità, la libidine è piena di bugie inventate.
È ben pagato chi è ben soddisfatto.
L'inferno non è mai tanto scatenato quanto una donna offesa.
L'uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall'armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte: i suoi appetiti neri come l'erebo.
L'uomo che si agita fa scoppiare di risate gli angeli.
La bellezza da sola persuade gli occhi degli uomini senza aver bisogno d'avvocati.
La coscienza rende un uomo codardo: un uomo non può rubare, che essa lo accusa; un uomo non può bestemmiare, che essa lo raffrena...; ed ogni uomo che vuol vivere bene cerca di fidarsi di se stesso e di vivere senza di lei.
La coscienza è soltanto una parola che sogliono usare i vigliacchi, ed è stata inventata apposta per tenere in soggezione i forti.
La dolce misericordia è la vera insegna della nobiltà.
La ferita nell'intimo è quella ch'è di tutte più profonda.
La vita è un'ombra che cammina, un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palco e poi non se ne sa più niente. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepiti e furore, significante niente.
Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale è il pensiero.
Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d'ogni cosa mi piace che maturi quand'è la sua stagione.
Non prendere a prestito da un amico e non prestare, perché spesso il prestito perde se stesso e l'amico.
Non bisognerebbe affliggersi per ciò che è stato ed è senza rimedio.