689 frasi, citazioni, aforismi
Per molti fu causa di timore l'essere temuti.
Certe abitudini si possono più facilmente troncare che moderare.
Nessuno può vivere felice se bada solo a se stesso, se volge tutto al proprio utile: devi vivere per il prossimo, se vuoi vivere per te.
Quando la si desidera, una cosa sembra straordinaria, ma dopo averla ottenuta nessuno è soddisfatto.
Perché nessuno ammette i propri difetti? Perché vi è ancora immerso: i sogni li racconta chi è sveglio e così i propri vizi li ammette solo chi è guarito.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Perché piangere su alcuni aspetti della vita quando tutta la vita ci induce a piangere?
Dite che bisogna scegliere con cura coloro a cui far del bene, perché neppure i contadini gettano i semi in mezzo alla sabbia.
Non dobbiamo cercare di vivere a lungo, ma di vivere abbastanza; vivere a lungo dipende dal destino, dalla nostra anima vivere quanto basta.
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire.
Non c'è vizio che non possa trovar difesa.
Qual è la qualità peculiare dell'uomo? La ragione: se questa è onesta e perfetta, dà all'uomo una felicità completa.
Qual è il sommo bene dell'uomo? Comportarsi secondo natura.
Qualcuno va incontro alla morte pieno d'ira: solo chi vi si è preparato a lungo, ne accoglie lieto l'arrivo.
Quando aumenta il sapere, aumenta il dolore.
Proprio e naturale della virtù è godere e gioire: adirarsi non è conforme alla sua dignità, non più che essere triste; eppure la tristezza è compagna dell'iracondia, e ogni forma d'ira si risolve in essa, sia dopo il pentimento sia dopo l'insuccesso.
Proponiti una meta da non oltrepassare neppure volendo; allontana finalmente i beni pieni di insidie; sembrano migliori quando si spera di ottenerli che una volta ottenuti.
Prima di diventare vecchio ho cercato di vivere bene, ora che sono vecchio cerco di morire bene: a morire bene significa morire volentieri.
Quando consideri il numero di uomini che sono davanti a te, pensa a quanti ti seguono.
Quando ci sembra che si avvicini un pericolo di morte, consideriamo quanto ci sono vicini altri pericoli di cui non abbiamo paura.