Qual è il sommo bene dell'uomo? Comportarsi secondo natura.
Il vero bene, saggezza e virtù, non muore, è sicuro ed eterno; è l'unica cosa immortale che tocca ai mortali.
Lo stolto può salire con fatica alla saggezza, il saggio non può ripiombare nella stoltezza.
Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella.
I mali incerti sono quelli che ci tormentano di più.
Chi ha paura di essere ingannato insegna a ingannare e i suoi sospetti autorizzano ad agire disonestamente.
Naturalmente si possono avere delle cattive maniere, se si sa come usarle.
Ogni volta che esercitiamo un'autocritica, ogni volta che confrontiamo le nostre idee col mondo esterno, facciamo scienza. Quando siamo indulgenti con noi stessi e non esercitiamo il nostro senso critico, quando confondiamo speranze e fatti, scivoliamo nella pseudoscienza e nella superstizione.
Rivolgiti alle donne come se le amassi e a tutti gli uomini come se ti annoiassero: alla fine della stagione, avrai la reputazione di possedere il più perfetto istinto sociale.
Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare, non discutere.
È molto singolare che tutta la natura, tutti i pianeti, debbano obbedire a leggi eterne e che possa esserci un piccolo animale, alto cinque piedi, che a dispetto di queste leggi possa agire a suo piacimento, seguendo solo il suo capriccio.
Chi opera secondo giustizia opera bene e apre la strada al progresso. Chi opera secondo carità segue l'impulso del cuore e fa altrettanto bene, ma non elimina le cause del male che trovano luogo nell'umana ingiustizia.
Abbi un cuore che mai indurisce, un carattere che mai si stanca, ed un tocco che mai ferisce.
Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri.
Nei rapporti con gli altri non comportarti in modo da renderti nemici gli amici, ma da farti amici i nemici.
Fidati, se un uomo si comporta come se non gliene fregasse un cazzo di te, non gliene frega un cazzo di te davvero! Senza eccezione!