Non c'è vizio che non possa trovar difesa.
Fidarsi di un malvagio è dargli mezzo per nuocere.
Quando consideri il numero di uomini che sono davanti a te, pensa a quanti ti seguono.
Ti stupisci come di un fatto inaudito, perché, pur avendo viaggiato a lungo e in tanti posti diversi, non ti sei scrollato di dosso la tua tristezza e il tuo malessere spirituale? Devi cambiare animo, non cielo.
Correre qua e là non ti servirà a niente: tu vai in giro con le tue passioni, i tuoi mali ti seguono.
La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro.
Il vizio esisterà finché esisteranno gli uomini.
O d'ogni vizio fetida sentina, dormi, Italia imbriaca, e non ti pesa ch'ora di questa gente, ora di quella che già serva ti fu, sei fatta ancella?
I selvaggi hanno dei vizi. È per mezzo di questi che li conquista più tardi la civiltà.
Il peggior vizio è la superficialità.
Tutti i vizi di tutte le età e di tutti i paesi del globo riuniti assieme, non eguaglieranno mai i peccati che provoca una sola campagna di guerra.
Ogni vizio una condanna ciò che ami poi t'ammazza.
Nessun vizio, però, è connaturale all'uomo, mentre lo è la virtù.
Preferisco un vizio accomodante che una virtù ostinata.
Qui sul mio onore smetterei di giocar con le parole ma è un vizio antico e poi quando ci vuole per la battuta mi farei spellare.
Ci sono dei vizi che vivono in noi soltanto per mezzo degli altri e che, tagliando il tronco, si tolgono via come rami.