Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire.
Se uno vuole quanto basta, ha ciò che vuole.
Spesso vogliamo una cosa e preghiamo per un'altra, senza ammettere la verità neanche agli dei.
E' invulnerabile non chi non viene colpito, ma chi non si sente ferito.
Perdona molto agli altri, nulla a te stesso.
Affrettati a vivere bene e pensa che ogni giorno è in sé stesso una vita.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.
Il piacere è l'inizio e la fine del vivere felicemente.
Il piacere è l'unica cosa su cui valga la pena di avere una teoria.
Il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care. Nell'oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
Non c'è altro Dio che il piacere: è solo ai suoi altari che dobbiamo sacrificare.
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio.
Il segreto per rimanere giovani sta nell'avere una sregolata passione per il piacere.
Nulla sarebbe più faticoso che mangiare e bere se Dio, oltre che una necessità, non ne avesse fatto un piacere.