filosofo, poeta, politico e drammaturgo romano
Primo segno di un animo equilibrato è la capacità di starsene tranquilli in un posto e in compagnia di sé stessi.
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
Tutta l'arte è imitazione della natura.
Ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall'ambizione che dalla generosità.
La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.
Abbiate soprattutto il desiderio di separare le cose dal rumore che esse fanno.
L'ignoranza è la causa della paura.
Lasciamo ai pigri e ai vili le vie piane e sicure: i valorosi salgono alle vette.
Le difficoltà rafforzano la mente, così come il lavoro rafforza il corpo.
Che cosa servono a quel tizio ottant'anni trascorsi nell'inerzia? Costui non è vissuto, ma si è attardato nella vita, e non è morto tardi, ma lentamente.
Chi è dappertutto, non è da nessuna parte.
Chi è nobile? Chi dalla natura è stato ben disposto alla virtù.
La natura ci produsse fratelli, generandoci dagli stessi elementi e destinati agli stessi fini. Essa pose in noi un sentimento di reciproco amore con cui ci ha fatto socievoli.
Bisogna seminare anche dopo un cattivo raccolto.
Io sono un uomo e non considero nulla che sia umano estraneo a me.
Chi non è in grado di vivere il presente, è in balia del futuro.
Che differenza c'è se ci cade addosso il casotto delle sentinelle o un monte? Nessuna. Eppure c'è chi teme di più quest'ultima evenienza, sebbene entrambe siano ugualmente mortali: abbiamo più paura delle cause che degli effetti.
In verità non è povertà, se è lieta; povero è non chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Chi ha paura di essere ingannato insegna a ingannare e i suoi sospetti autorizzano ad agire disonestamente.
Perché ti stupisci se viaggiare non ti serve? Porti in giro te stesso. Ti perseguitano i medesimi motivi che ti hanno fatto fuggire.