Biblioteca: ospedale dell'anima.
Mi sono guardato bene dal fare della verità un idolo; ho preferito lasciarle il nome più umile di esattezza.
È più difficile cedere una volta sola che non cedere mai.
Sembra esserci nell'uomo, come negli uccelli, un bisogno di migrazione, una vitale necessità di sentirsi altrove.
L'alcol è come l'amore o la vecchiaia: ci si trova ciò che vi si porta.
Fondare biblioteche è un po' come costruire ancora granai pubblici: ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
Basta entrare in una biblioteca comunale e guardare le vetrine di un cartolaio per capire che il mondo non ha bisogno di un volume in più.
Davanti a una testa-biblioteca m'inchino, pensando di onorare non la testa ma la biblioteca.
Le nostre biblioteche sono in un certo senso istituti di pena dove noi abbiamo rinchiuso i nostri grandi spiriti.
Una ricca biblioteca può servire a mascherare una cultura povera.
La mia biblioteca era per me un ducato grande abbastanza.
La sua biblioteca era diventata per lui come un vestito che non gli andava più. In generale, le biblioteche possono diventare o troppo strette o troppo larghe per lo spirito.
Un libro serve a chi lo scrive, raramente a chi lo legge, perciò le biblioteche sono piene di libri inutili.