70 frasi, citazioni, aforismi
L'uomo vive nel tempo, nella successione del tempo, e il magico animale nell'attualità, nell'eternità costante.
Tutto, tra i mortali, ha il valore dell'irrecuperabile e del casuale.
Ormai stanno scomparendo i lettori, nel senso ingenuo della parola, giacché tutti sono critici potenziali.
Per lo Zen, gli atti più comuni possono essere compiuti con spirito religioso e debbono elevare la nostra vita.
Leggere è un'attività successiva a quella di scrivere: più rassegnata, più civile, più intellettuale.
Non c'è adulto che, esaminato bene, non sia nevrotico.
Non c'è piacere più complesso del pensiero.
Il passato è la sostanza di cui è fatto il tempo; perciò questo diviene subito passato.
La vita è troppo povera per non essere anche immortale.
Un buon lettore è raro quanto un bravo scrittore.
Le case a mezz'asta quasi rasenti la strada e un tramonto mostruoso con tutte le ali aperte.
Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
L'arte vuol sempre irrealtà visibili.
Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.
La felicità è il fine di se stessa.
La gloria è una forma d'incomprensione; forse la peggiore.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.
Ho scritto molto su Dio, ma in fin dei conti non so se credo in Dio. Io non capisco come alcuni facciano ad affermare che Dio sia datore di immortalità, io non riesco a credere in un Dio immortale.
Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte.
Il libro non è un ente chiuso alla comunicazione: è una relazione, è un asse di innumerevoli relazioni.