Non riesco a dormire se non sono circondato da libri.
Ogni scrittore, ogni uomo deve vedere in tutto ciò che gli accade, ivi compreso lo scacco, l'umiliazione e la sventura, uno strumento, un materiale per la sua arte, da cui deve trarre profitto.
Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini.
I funzionari di polizia si divertono a parlare in gergo, come i bambini della quinta elementare.
Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
Le case a mezz'asta quasi rasenti la strada e un tramonto mostruoso con tutte le ali aperte.
Il dormiente deve svegliarsi.
Devi alzarti dal letto ogni mattina con determinazione se vuoi andare a dormire con soddisfazione.
Certo, avere una donna che ti aspetta, che dormirà con te, è come il tepore di qualcosa che dovrai dire, e ti scalda e t'accompagna e ti fa vivere.
Russare è sorbire rumorosamente minestra di sogni.
Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne.
Un uomo che dorme tiene intorno a sé, in cerchio, il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi.
Riposa bene chi non avverte quanto infelicemente stia dormendo.
Sembri un orso ancora in letargo!
La metà della vita la passiamo dormendo.
Certe notti per dormire mi metto a leggere, invece avrei bisogno di momenti di silenzio.