46 frasi, citazioni, aforismi
In verità, non c'è al mondo oggetto librario più fascinoso, seducente, innamorativo di una enciclopedia.
In definitiva, ha qualcosa da insegnare solo chi non vuole insegnare.
Gli intellettuali. Questo risibile quinto stato.
I poveri sono le brioches dell'anima.
Già il fatto che un libro sia un romanzo non depone a suo favore, è un connotato lievemente losco, come i berretti dei ladruncoli, i molli feltri dei killers, gli impermeabili delle spie.
Essere ebreo è una condizione umana estrema, terribile e insondabile; una condizione di cui l'occidentale ha paura; e noi sappiamo che si ha paura di ciò che sta dentro di noi, non di ciò che ci è estraneo.
"Aver ragione" è la naturale vocazione della follia.
Finché c'è al mondo un bimbo che muore di fame, fare letteratura è immorale.
La letteratura non è espressione, ma provocazione.
A D'Annunzio non interessa trasmettere alcunché, vuole solo costruire delle strutture e per costruire saccheggia la totalità del vocabolario italiano.
Scheletro, uomo delle tenebre, resuscitato e insieme morto irreparabilmente, doppiamente esperto di morte, rifiutato dal tempo, autore di libri inesistenti, sbagliati, impossibili, io, lo scrittore.
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
Tentiamo una definizione: lo scrittore è colui che è sommamente, eroicamente incompetente di letteratura.
Lo scrittore deve adescare, non deve raccontare niente, non ha nessun compito di trasmettere verità.
Io amo i poveri, e soffrirei in un mondo senza poveri; i poveri sono le brioches dell'anima.
La condizione di italiano espatriato attiva il complesso dell'orfano sannita, un che di sventurato e diffidente, di irto e rusticamente astuto.
È inganno tipografico, che una pagina abbia lo spessore esiguo su cui, su entrambi i lati, si stampa. Direi che la pagina comincia da quella esigua superficie in bianco e nero, ma si dilunga e si dilata e sprofonda, ed anche emerge e fa bitorzoli, e cola fuori dai margini.
Non conosco migliore scuola di anarchia del matrimonio indissolubile.
L'uomo vive di pane e pigiama.
Le parole usate per servire a qualcosa si vendicano.