Finché c'è al mondo un bimbo che muore di fame, fare letteratura è immorale.

Giorgio Manganelli

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Letteratura
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Altre frasi di Giorgio Manganelli

Non c'è al mondo oggetto librario più fascinoso, seducente, innamorativo di una Enciclopedia.
— Giorgio Manganelli
La vita è e deve essere un negativo dei sogni.
— Giorgio Manganelli
Il problema della vita è quello di migliorare ininterrottamente, giorno dopo giorno, ora dopo ora.
— Giorgio Manganelli
In generale, gli scrittori sono convinti segretamente di essere letti da Dio.
— Giorgio Manganelli
Questo gioco arcaico, matematico, simbolico, non ha nulla dello sport: non produce campioni fatti di carne di manzo, non è cordiale, è silenzioso, maniacale, malsano, genera nevrotici protagonisti di un freddo sogno di simboli e tornei, di numeri e di re.
— Giorgio Manganelli
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

La letteratura non ha messaggi né valori morali da proporre, e quando ne ha, si tratta di un genere di cattiva letteratura. Il suo solo compito è di rappresentare la contraddittoria esperienza del tutto e del nulla della vita, del suo valore e della sua assurdità.
— Corrado Augias
La letteratura produce risultati sensazionali per mezzo di un processo sensazionale.
— Nassim Nicholas Taleb
Una letteratura disperata è una contraddizione in termini.
— Albert Camus
Uno scrittore che tiene un diario lo usa per registrare ciò che sa; nelle poesia e nei racconti mette quello che non sa.
— Adam Zagajewski
Producete, producete cultura: è il vostro mestiere, e soprattutto è il contrario della letteratura.
— Giorgio Manganelli
La canzone d'autore è una cosa sperimentale che tenta di nobilitare la letteratura nella canzone.
— Roberto Vecchioni
La falsa letteratura è peggiore assai dell'ignoranza. Meglio è non si muover di luogo che far cammino e aver smarrito la via.
— Francesco Algarotti
La vita messa alle strette è speculare alla Letteratura in tutta libertà.
— Aldo Busi
Le idee sono per la letteratura ciò che la luce è per la pittura.
— Paul Bourget
Miei degni signori, il cibo che v'apparecchio è scarso, scondito e di povera mensa, ma è letteratura e non metafisica.
— Terenzio Mamiani