Non conosco migliore scuola di anarchia del matrimonio indissolubile.
E' di quegli uomini che vengono rassicurati dal nulla.
Un linguaggio è un gigantesco "come se".
La condizione di italiano espatriato attiva il complesso dell'orfano sannita, un che di sventurato e diffidente, di irto e rusticamente astuto.
L'importante è proporre delle ipotesi. Nessuna attività è più nobile di questa, più degna dell'uomo.
A D'Annunzio non interessa trasmettere alcunché, vuole solo costruire delle strutture e per costruire saccheggia la totalità del vocabolario italiano.
Non sposare la neurochirurga che fa la buffona. Non sposare la fata sognatrice che si occupa della fame nel mondo. Sposa la più porca di tutte. Sposa quella che lo fa in cambio di una boccata della tua sigaretta.
Nel matrimonio, esitare significa a volte salvarsi.
Il matrimonio ha dei lati buoni ma ne ha anche parecchi di cattivi. I lati buoni del matrimonio erano per lo più buoni al negativo.
Sono sempre stato dell'opinione che un uomo che desidera sposarsi dovrebbe sapere o tutto o niente della vita.
Poiché la legge proibisce di tenere in casa animali selvaggi e gli animali domestici non mi danno alcuna soddisfazione, preferisco non sposarmi.
Il matrimonio funziona meglio se entrambi i partner restano un po' non sposati.
Chi non sa contare fino a tre, lo impara nel matrimonio.
Il matrimonio è un duello all'ultimo sangue che nessun uomo d'onore dovrebbe declinare.
Nella vita matrimoniale, l'affetto nasce quando i coniugi assolutamente si detestano.
Ho qui un vasetto di viole del pensiero. Da sei anni a primavera ho questa gentile compagnia: viole ed illusioni. - I miei amici vedendomi, triste, mi dicono per consolarmi: - Prendi moglie....