136 frasi, citazioni, aforismi
Scrivere è continuare, inseguire al di là della tenebra quel fanalino fuggente che è l'uomo.
Come si fa ad amarsi vivendo con se stessi 24 ore su 24?
Metà di me non sopporta l'altra e cerca alleati.
Mangiare, abitudine obbligatoria ma stupida.
La speranza è una specie di scarlattina infantile che ci portiamo dietro tutta la vita.
Un grande scrittore è di solito meno intelligente di molti scrittori minori.
Non c'è scrittore che non somigli al serpente dell'Eden. Solo che spesso la mela è marcia.
La gaffe della creazione. A meno che non si trattasse di un gesto pubblicitario.
L'unica cosa asciutta: la sterilità.
L'impazienza di Dio nel pubblicare il mondo non finisce di sbalordirmi. Cose così si tengono nel cassetto per sempre.
Abituarsi a guardare la vita come una cosa d'altri, rubata per scherzo, da restituire domani. Convincersi ch'è uno sbaraglio per temerari, che la precauzione suprema è morire.
L'amore: un sentimento inventato: ciò che conta è il gioco della seduzione, il rituale di piacere a qualcuno.
L'amore, nella maggior parte dei casi, è soltanto un prestito con cauzione.
L'amore, che sentimento difficile. Dove forse ciò che più conta è il teatrino della seduzione, il gioco di assoggettare qualcuno, di assoggettarsi a qualcuno.
Irresponsabile della mia nascita, ho un alibi di ferro: non c'ero.
Io: un paesaggio che m'è venuto a noia.
Bisogna che abbiamo un'idea molto primitiva dell'eternità se facciamo tanto caso del morire a trenta o a cent'anni.
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
Ci vogliono virtù a iosa per fare un vizio.
Chi scrive per il suo tempo, disperi di sopravvivergli.