133 frasi, citazioni, aforismi
L'invidia apriva loro gli occhi: è un demone che non si lascia sfuggire nulla, e che trae conclusioni da ogni cosa, proprio come la gelosia.
L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quante l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.
L'invidia è il più stupido dei vizi, perché non esiste un solo vantaggio che si guadagni da esso.
L'invidia sempre vile e bassa, avversa alla giustizia e alla benevolenza è quella che sbandisce dall'animo ogni pace e tranquillità nel suo livore, che è capace del tradimento e della calunnia per opprimere ed abbassare il merito, che si espone giustamente all'odio ed all'esecrazione di tutti.
L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine.
O invidia, radice di mali infiniti, verme roditore di tutte le virtù!
Il ferro è consumato dalla ruggine, l'invidioso dal suo vizio.
Come una falena rode un indumento, così fa l'invidia consuma una persona.
Il cane chiuso nel recinto abbaia a quello che scorrazza liberamente.
L'invidia è come prendere un veleno e aspettare che l'altra persona muoia.
L'invidioso piange più del bene altrui che del proprio male.
Non sopravvalutare quello che hai ricevuto e non invidiare il prossimo: colui che invidia il prossimo non conseguirà la pace della mente.
Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai.
Benedetto colui che ha imparato ad ammirare, ma non invidiare, a seguire ma non imitare, a lodare ma non lusingare, a condurre ma non manipolare.
Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l'hanno gli altri.
È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
Quando non si hanno più capelli, si trovano ridicoli i capelli lunghi.
L'invidia è il segno sicuro del difetto, dunque se è rivolta ai meriti altrui è il segno del difetto di meriti propri.
Ho tanti difetti, ma l'invidia non mi appartiene. Ho sempre cercato di imparare dal successo degli altri.
Se a ciascun l'interno affanno Si leggesse in fronte scritto Quanti mai, che invidia fanno Ci farebbero pietà!