È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
Il più saggio dei saggi può errare.
Chi può tutto è facilmente portato a credere di poter osare tutto.
È una cosa profittevole, se uno è saggio, sembrare folle.
Quando, in fondo al sonno, il rimorso s'infiamma, è in esso, inconscio, la coscienza: così si attua la violenza d'amore degli dei al tribunale dei cieli.
La bocca di Dio non conosce la falsità, ma supera ogni parola.
L'amicizia è più spesso una porta d'uscita che una porta d'entrata dell'amore.
Ho sempre avuto il sospetto che l'amicizia venga sopravvalutata. Come gli studi universitari, la morte o avere il cazzo lungo.
Amicizia è solo una parola, ma fedeltà è una parola vana.
È l'amicizia offerta da Dio all'uomo senza badare ai meriti dell'uomo, alla sua bontà o alla sua cattiveria. A Dio non interessano soltanto le persone brave e oneste.
Tardi ho imparato che l'amicizia è un contratto di mutuo soccorso: chi non ha i mezzi per soccorrere, o li ha perduti, perde gli amici.
Partecipiamo alle sventure degli amici non piangendoci sopra, ma dandoci da fare.
Non ci sono amici: ci sono momenti d'amicizia.
L'amicizia non ha bisogno di parole: è una solitudine liberata dall'angoscia della solitudine.
Un'amicizia che non sia salda non è amicizia.
Un vero amico è il maggiore dei beni e quello che, tra tutti, ci si cura meno di acquistare.