L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine.

— Max Beerbohm
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Invidia 

Altre frasi di Max Beerbohm

Ero un ragazzo modesto pieno di buon umore. È stata Oxford che mi ha reso insopportabile.
— Max Beerbohm
Di tutti gli oggetti d'odio, un donna un tempo amata è il più odioso.
— Max Beerbohm
C'è molto da dire sul fallimento. È molto più interessante del successo.
— Max Beerbohm
Il dandy deve essere celibe, claustrale; è di fatto un monaco con uno specchio al posto del breviario e del rosario; un anacoreta che mortifica la propria anima perché sia perfetto il suo corpo.
— Max Beerbohm
Dire che un uomo è vanitoso significa semplicemente che si compiace dell'effetto che produce sugli altri. Un presuntuoso si contenta dell'effetto che produce su se stesso.
— Max Beerbohm
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.
— Bertrand Russell
L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quante l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.
— Baltasar Gracián
Non si deve invidiare nessuno; i buoni non meritano invidia; per quanto riguarda i cattivi, più hanno fortuna e più si rovinano.
— Epicuro
È nel carattere di pochi uomini onorare senza invidia un amico che ha fatto fortuna.
— Eschilo
L'invidia, il sentimento più fortificante e più puro.
— Jules Renard
L'invidia è il segno sicuro del difetto, dunque se è rivolta ai meriti altrui è il segno del difetto di meriti propri.
— Arthur Schopenhauer
Alla resa dei conti, non c'è vizio che nuoccia tanto alla felicità dell'uomo come l'invidia.
— Cartesio
Ogni persona ha ciò che non vuole, e ciò che vorrebbe l'hanno gli altri.
— Jerome K. Jerome
Gli uomini oggetto di invidia sono destinati a scomparire: alcuni verranno eliminati, altri cadranno. La prosperità è inquieta: si tormenta da sé.
— Lucio Anneo Seneca
E di innumerevoli afflizioni è generoso il mondo, ma i morsi dell'invidia sono tra le ferite più sanguinose, profonde, difficili, da rimarginare e complessivamente degne di pietà.
— Dino Buzzati